Comune di Sandigliano - Trasparenza nella partecipazione dei portatori di interessi e dibattito pubblico

Trasparenza nella partecipazione dei portatori di interessi e dibattito pubblico - artt. 28 e 40 del D.Lgs 36/2023

RIFERIMENTI NORMATIVI
D.Lgs 36/2023 - artt. 28 e 40

D.Lgs. 33/2013 e il DPCM 76/2018

Argomenti

Descrizione

D.Lgs 36/2023 - articoli di riferimento:

Obblighi di trasparenza (Art. 28 D.Lgs. 36/2023): Le stazioni appaltanti devono assicurare che la propria "Sezione Amministrazione Trasparente" sia collegata alla "Banca Dati Nazionale dei contratti pubblici". Vengono pubblicati dati chiave per ogni appalto, tra cui la struttura proponente, l'oggetto del bando, l'elenco degli operatori invitati, l'aggiudicatario, l'importo e i tempi di completamento.

Dibattito pubblico (Art. 40 D.Lgs. 36/2023): Le amministrazioni possono indire un dibattito pubblico per le opere di rilevanza sociale, che possono avere un impatto ambientale o territoriale. L'atto che avvia il dibattito pubblico consiste nella pubblicazione sul sito web dell'ente di una relazione sul progetto e sull'analisi di fattibilità delle alternative.Questo processo garantisce che gli interessati possano presentare osservazioni puntuali e fondate, e le informazioni vengono diffuse tramite il sito istituzionale.

La trasparenza nella partecipazione dei portatori di interessi è anche disciplinata da altre norme, come il D.Lgs. 33/2013 e il DPCM 76/2018.

Le informazioni e le modalità di trasmissione dei dati sono stabilite dall'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) con proprio provvedimento.

Per quanto attiene:
- art. 28, il Comune di Sandigliano ottempera agli obblighi previsti dall'art. 28 garantendo il collegamento alla Banca Dati Nazionale dei contratti pubblici e pubblicando i dati relativi a bandi e contratti nella sezione "Amministrazione Trasparente".

- art. 40, per gli anni 2023/2024/2025 l'Amministrazione non ha realizzato infrastrutture ad uso sociale, culturale, sportivo, scientifico o turistico comportanti investimenti complessivi superiori a 300 millioni di euro al netto di iva e nessun'altra opera compresa nella Tabella 1 dell'Allegato I.6 Dibattito pubblico obbligatorio, non rientrando pertanto in tale obbligo.